Ci sono dolci molto elaborati, dall’aspetto ricco e colorato, che richiedono lunghe ore di preparazione e grandi abilità tecniche, capaci di incantare prima con gli occhi e poi con il palato. E poi ci sono dolci più semplici, raffinati, eleganti, che non hanno bisogno di sovrastrutture per colpire la vista o il palato, ma che vanno diritti al’essenza del gusto, capaci di conquistare con la propria delicatezza. Come il Biancomangiare, il dolce più aristocratico della cucina siciliana.
Il nome è un omaggio al suo aspetto e al suo colore predominante, il bianco, come l’ingrediente principale di questa ricetta, ovvero il latte di mandorle. Da qui parte tutto, dalla mandorla, uno dei prodotti di punta della pasticceria siciliana sempre molto fantasiosa e attenta nell’utilizzo dei prodotti della propria terra. Il tutto poi viene guarnito con mandorle e pistacchi tritati, e la scorza di un limone. C’è proprio tutta l’essenza della Sicilia in questo dolce.
Ingredienti:1 litro di latte di mandorla200 gr. Di zucchero90 gr. Di amidoScorza di un limoneMandorle e pistacchi tritati per decorareCannella in polverePreparazione del latte di mandorla: pesate 250 grammi di mandorle siciliane, sbollentatele pochi minuti e privatele della pellicina. Pestate finemente le mandorle in un mortaio, prelevatene poco per volta e strizzate energicamente con un panno di lino bianco, bagnando leggermente di tanto in tanto. Ad esaurimento del trito, diluite la pasta in 1,2 litri d'acqua.
Unite il liquido ottenuto e la pasta rimasta a 5o gr. Di zucchero e mantenete in infusione per 2 ore, poi filtrate. Preparazione del Biancomangiare: sciogliete l'amido in poco latte di mandorla e mettetelo in un pentolino, dove aggiungete il restante latte di mandorla, lo zucchero e la scorza di limone. Fate cuocere facendo attenzione a mescolare continuamente.
Non appena il liquido inizia ad addensarsi, toglietelo dal fuoco e versatelo negli stampini. Fate raffreddare e riponete in frigorifero per almeno 4 ore. Sformate e decorate con pistacchi e mandorle tritate e una spolverata di cannella macinata.