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Montalbano dalla A alla Z. La Sicilia di Montalbano

La Sicilia di Montalbano
Alla scoperta delle location viste nella
serie Il Commissario Montalbano
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Montalbano dalla A alla Z.

Montalbano dalla A alla Z.




Sono trascorsi 20 anni dalla prima messa in onda e il poliziotto, interpretato da Luca Zingaretti, non ha perso smalto, anzi, continua a mietere record di ascolti e a raccontare le trasformazioni dell'Italia.
Il commissario Montalbano è un po’ come il panettone a Natale: non deve mai mancare. La creatura letteraria di Andrea Camilleri, trasposta in tv dal 1999, ha conquistato nel corso di questi vent’anni il pubblico italiano e straniero macinando numeri da record (lo scorso anno l’ultima puntata dell’11esima stagione è stata vista da 11,3 milioni di telespettatori). Insomma, Salvo Montalbano, incarnato nel corpo, nella voce e nei gesti di Luca Zingaretti, è diventato un classico della nostra cultura letteraria e televisiva.
vi proponiamo il nostro Montalbano dalla A alla Z.

A (Agatino Catarella)
È il centralinista del commissariato di Vigàta, interpretato dal ragusano Angelo Russo. Incarna la parte comica della fiction. Il suo atteggiamento stralunato e il suo modo ridicolo di parlare e storpiare la pronuncia dei nomi lo hanno subito reso simpatico al pubblico. Non è così per Montalbano che certe volte, con lui, “si rompe i cabasisi”.

B (Boom)
Il successo parte dalla penna di Andrea Camilleri che nel 1994 per Sellerio sfornò il primo romanzo con protagonista Montalbano. Si intitolava La forma dell’acqua. Da quel momento è stata un’escalation: sono stati scritti una trentina di volumi, tra raccolte e varie collaborazioni. Si calcola che in Italia siano stati venduti oltre 20 milioni di copie. I gialli dello scrittore siciliano sono stati distribuiti in 28 paesi e tradotti in 31 lingue.
C (Camilleri)
Andrea Camilleri è il deus ex machina del commissario. Dopo il boom letterario è arrivato anche quello televisivo proprio perché sono state mantenute vive le caratteristiche del personaggio e del luogo dove indaga. E pensare che lo scrittore siciliano aveva in mente un solo libro sulle indagini di Montalbano, e invece lo ha investito un successo planetario. Camilleri in questi vent’anni ha raccontato i cambiamenti di un paese.

D (Domenico “Mimi” Augello)
Domenico Augello (Cesare Bocci), per Montalbano semplicemente “Mimì”, è il vice commissario di Vigàta. È conosciuto per le sue scappatelle (non a caso è chiamato “femminaro”), fino a quando in La gita a Tindari (1° episodio della terza stagione) incontra Beba, giovane studentessa universitaria, che sposerà in Una faccenda delicata. A loro figlio daranno il nome di Salvo.

E (Episodi)
Quest’anno la serie tocca quota 32 episodi, compresi quelli che andranno in onda il 12 e il 19 febbraio. Si sta già lavorando alle nuove avventure che verranno dirette ancora da Alberto Sironi. Ma un giorno finirà Montalbano? Camilleri ha già scritto l’epilogo che verrà pubblicato postumo. «Speriamo avvenga il più tardi possibile», ha detto Zingaretti, «Andrea ha dichiarato che “non sarà una morte vera, ma letteraria”. Sono curioso di capire che cosa significhi».
F (Fumetto)
Nel 2013 il commissario si trasforma anche in fumetto. Nel numero 2994 di Topolino (Topolino e la promessa del gatto) si racconta dell’indagine del commissario Salvo Topalbano, ambientata in Sicilia e disegnata da Giorgio Cavazzano. Topalbano riappare in altri due numeri.

G (Giovane Montalbano)
Il successo della serie ha spinto i produttori Palomar e Rai Fiction a sfornare un sequel con protagonista il giovane Montalbano, interpretato da Michele Riondino. La prima stagione è andata in onda nel 2012 e ha riscosso un notevole successo d’ascolto con una media di oltre 7 milioni di telespettatori. La seconda (di altri 6 episodi), trasmessa nel 2015, ha ottenuto in media un ascolto di oltre 5 milioni. Siamo in attesa della terza stagione.

I (Internazionale)
I romanzi di Montalbano sono stati distribuiti in 28 paesi e tradotti in 31 lingue. Anche la serie ha ottenuto un successo internazionale: è stata trasmessa in oltre 60 paesi e nel 2016 è stata inserita nella top ten dei 10 programmi più visti del Regno Unito. «A Londra e in Australia mi hanno fermato per strada: sembra incredibile, ma è così», ha dichiarato Zingaretti.

L (Livia)
Livia è l’eterna fidanzata di Montalbano che è stata interpretata da tre attrici. Tre bionde. La prima (dal 1999 al 2011) è l’austriaca, figlia d’arte, Katharina Böhm. La nona stagione vede invece subentrare la svedese Lina Perned. Nel 2016, fino ad oggi, tocca a Sonia Bergamasco confrontarsi con Montalbano.

M (Mare)
L’angolo di Sicilia dove è ambientata la serie è un importante protagonista. Quando i telespettatori vedono Salvo nuotare davanti casa in quell’acqua cristallina siamo certi che provano una sana invidia. «Una Sicilia profonda avvolge le storie in una specie di bolla magica, ma questa bolla a volte è più vera del vero», afferma Sonia Bergamasco.

N (Numeri da record)
Il primo episodio (Il ladro di merendine) trasmesso su Raidue superò i 6 milioni di telespettatori e il 24% di share. Poi dal 2002 Montalbano si trasferisce sulla rete ammiraglia ottenendo un successo clamoroso. Da quel momento gli italiani si sono fermati di fronte alle sue indagini. L’episodio più visto è Come voleva la prassi dello scorso anno seguito da 11,3 milioni di telespettatori con il 44% di share.

O (Olivia Sellerio)
Diventano 10 le canzoni composte da Olivia Sellerio per il commissario di Vigàta. Due nuove canzoni per due nuove puntate: Tornu dissi amuri, composta per Amore, e Nuddu è di nuddu (e nuddu m’avi) per La giostra degli scambi. In quest’ultima l’interprete palermitana canta e racconta, tra rabbia e melanconia, la liberazione da una schiavitù sentimentale che confonde l’amore col possesso.

P (Porte aperte a Scicli)
Scicli per festeggiare le nuove puntate apre le porte del Municipio. Sarà possibile visitare la stanza di Agatino Catarella, di Giuseppe Fazio, di “Mimì” Augello e l’ufficio di Salvo Montalbano. L’appuntamento è per il sabato e la domenica prima della messa in onda (orari 10,30 – 13,00 e 16,00 – 20,00).

R (Repliche da record)
Il commissario Montalbano è l’unica serie che ottiene dei risultati sorprendenti anche con le repliche degli episodi (oltre 4 milioni di telespettatori). Una gita a Tindari (terza stagione) superò se stessa ottenendo più pubblico in replica (oltre 8 milioni di telespettatori) rispetto ai 7 milioni del 2001. Montalbano è capace di tutto. In totale si contano 147 repliche con dati di ascolto che variano dal un minino del 20% di share a massimo del 33%. Ma Zingaretti vorrebbe più puntate originali che repliche.

S (Sentimenti)
L’amore è spesso al centro delle indagini del commissario e della sua vita. Nell’episodio del 19 febbraio vedremo un Montalbano accecato dalla gelosia che lo porterà a indagare su un possibile ritorno di fiamma tra Livia e un suo amore giovanile. Ad aiutarlo ci penserà il goffo Catarella (Angelo Russo).

T (Turismo)
La serie è stata girata tra Ragusa, Scicli, Modica, Comiso e Punta Secca (Marinella nella fiction), dove sorge la casa del commissario che si getta sul mare. Queste location sono diventate meta di centinaia di migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo. Negli ultimi due anni nell’area di Ragusa la presenza dei turisti è aumentata del 48%. Un vero e proprio boom.

V (Vigàta)
Vigàta è la città immaginaria dove indaga Montalbano, che nella realtà corrisponde a Porto Empedocle (in provincia di Agrigento), città natale di Andrea Camilleri. Vigàta è un luogo ideale il cui nome prende spunto da Licata (vicina a Porto Empedocle).

Z (Luca Zingaretti)
Ormai è entrato nell’immaginario collettivo: Montalbano è Luca Zingaretti, il personaggio e l’attore romano convivono da quasi 20 anni. Dal momento in cui l’attore ha iniziato a camminare nelle vie di Ragusa, a parlare siciliano e a vivere in quella casa che si affaccia sul mare e a mangiare arancini la sua carriera ha cambiato passo. Luca ha conosciuto la popolarità. E pensare che quando il regista della serie scelse Zingaretti, Camilleri lo chiamò e gli chiese: «Perché proprio un pelato?».
© 2016 La Sicilia di Montalbano realizzata da Ferretti Pietro
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