'Il Commissario Montalbano', ambasciatore della cucina siciliana nel mondo
Montalbano ambasciatore della cucina siciliana. Una scommessa supportata anche dai record di ascolti raggiunti dalla fiction di Rai 1 (l'ultimo episodio ha raggiunto il 44,1% di share, miglior risultato di una serie negli ultimi 15 anni). E uno dei motivi che rendono il commissarrio così amato, così umano, così vicino a noi, non è la sua capacità di risolvere intricati casi, bensì il suo essere uomo godereccio, dell'errore se vogliamo, dedito al buon cibo e alle belle donne.
E' quanto osserva Gianfranco Marrone, semiologo e docente universitario, autore del libro "Semiotica del gusto, linguaggi della cucina, del cibo, della tavola (edizioni Mimesis Insegne, 396 pagine, Euro 28).
L'autore, infatti, spiega il rapporto fra Salvo Montalbano e il cibo. Numerosi sono le descrizioni di manicaretti di ogni tipo, ma mancano le ricette, i modi in cui questi cibi dovrebbero essere cucinati. Un vero e proprio spot per i gourmet di ogni parte del mondo incuriositi da quelle pietanze, come quelle preparate dalla domestica Adelina: "la caponatina o la pasta 'ncasciata" e i famosi arancini.
Narra Camilleri: "Gesù gli arancini! Montalbano li aveva assaggiati solo una volta: un ricordo che sicuramente gli era 'trasuto' nel Dna, nel patrimonio genetico".