Quindici siti apriranno al pubblico per le Giornate Fai
Quindici siti apriranno al pubblico per le Giornate Fai
(Foto di Maurizio Formati)
Quindici siti apriranno al pubblico per le Giornate Fai di primavera. L’appuntamento ritorna sabato 24 e domenica 25 Marzo e prevede l’apertura in tutta Italia di palazzi storici, aree archeologiche, borghi di antiche e misteriose tradizioni, colonie marine ed ex ospedali abbandonati, luoghi dello sport, dell’artigianato e dell’industria, chiese e monumenti di solito chiusi e inaccessibili oppure vissuti in modo diverso e parziale.
Le Giornate Fai di Primavera sono un «evento festoso e rassicurante che supera gli schieramenti e fa sentire tutti parte di uno stesso grande e meraviglioso Paese, bene comune di ogni italiano» spiega il Fondo Ambiente Italiano in una nota. La delegazione iblea del Fai (Fondo Ambiente Italiano) prevede visite in 15 luoghi dislocati in alcuni comuni. Tre siti saranno visitabili a Ragusa, 4 a Modica, 2 ad Ispica e Vittoria e poi Scicli, Comiso e Giarratana.
Sarà quindi un fine settimana intenso per chi vorrà conoscere da vicino luoghi di pregevole testimonianza architettonica ed ambientale.. Nel capoluogo si prevede la visita di Villa Moltisanti, costruzione di fine ‘800 con annessa masseria e vista mozzafiato sulla città.
Altra possibilità nel capoluogo è Monteraci, la più piccola montagna degli Iblei, che consente una vista su tutta la vallata dell’Ippari e fino al mare.
PIn elenco anche la chiesa e il Tribunale della Badia in pieno centro storico. Modica aprirà le porte di Palazzo Papa, oggi sede della Casa Don Puglisi. Si potrà visitare anche il Portale De Leva, architettura tardo gotica, il palazzo S. Anna e la chiesetta di S. Nicolò in via Grimaldi. Sono siti spesso non conosciuti, scoperti proprio alle giornate Fai. A Vittoria previste la visita della Villa comunale e una escursione ambientalistica alla riserva dei pini di Aleppo.
A Pozzallo Palazzo La Pira e l’itinerario lapiriano. Ad Ispica visita del Fortilitium al Parco della Forza ed alla Villa Moltisanti. A Comiso possibile la visita della Pagoda della Pace e a Giarratana l’ lpogeo di Calaforno. Le visite saranno rese possibile grazie anche alla presenza degli studenti di alcuni istituti superiori che faranno anche da ciceroni.
Fondamentale anche il contributo di enti ed associazioni private che gestiscono i siti e che grazie alla collaborazione con la delegazione Fai rendono possibile il successo delle giornate che negli anni scorsi hanno registrato migliaia di visitatori.