La Casa di Montalbano
Attrazione principe, lo abbiamo detto, è la villa sul mare di Montalbano, in origine un laboratorio utilizzato per dissalare le sarde, divenuta poi la residenza estiva della famiglia Diquattro ma anche di celeberrimi personaggi del panorama italiano nel campo delle arti letterarie, citiamo Leonardo Sciascia, Elvira Sellerio e Gesualdo Bufalino.
Oggi ci si può soggiornare in quanto la tenuta è stata adibita a bed&breakfast denominato “La Casa di Montalbano”, una buona notizia per quanti hanno sempre desiderato calcare gli spazi del commissario.
Il Ristorante di Montalbano
È reale anche la trattoria, ovvero il ristorante “Enzo a Mare”, che compare in molti episodi nel momento in cui il solitario tutore della legge si ritrova a pranzare senza proferire verbo (tranne quando viene disturbato dai bizzarri collaboratori).
La spiaggia di Montalbano
A fianco del ristorante si palesa un’ariosa spiaggia dalla sabbia dorata e dai fondali bassi, il che la rende molto gettonata, presa d’assalto in estate da giovani e famiglie con bambini al seguito. L’acqua, cristallina e trasparente, sommerge solo in parte dei levigati scogli che contribuiscono a renderla ancora più limpida. Il lungomare fa da collegamento a tante altre piccole spiagge, dove però l’arenile si presenta acciottolato o persino roccioso.
Altri lidi li troviamo partendo dalla Casa di Montalbano in direzione ovest in direzione di Punta Braccetto
Il faro che illumina le notti di Punta Secca è un elemento non così antico come Torre Scalambri, eretta intorno al Seicento per presidiare l’orizzonte e segnalare eventuali incursioni piratesche. Il bastione di difesa ha fatto da fulcro centrale allo sviluppo dell’abitato, che inglobò negli anni case, magazzini e la piccola Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo, eretta nel 1767 per ospitare il culto religioso dei fedeli.
Il faro, d’epoca ottocentesca e alto 34 metri, è protagonista tra il 7 e l’8 settembre di un particolarissimo gioco di luci orchestrato dal sole al tramonto, con la grande stella in calo perpendicolare pronta a sovrapporsi alla struttura per pochi minuti. Per fotografare questo spettacolo, verso le sette e mezzo della sera, recatevi a Punta di Mola ad est, vicino a Marina di Ragosa, dotati di un potente teleobiettivo.